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Gubbio

Gubbio, la città che per prima, agli inizi del 1207, accoglie il Poverello non giudicandolo pazzo, ma ammirando le sue virtù e riconoscendo in lui un uomo mandato da Dio. In quell’inverno, Francesco, giunto a Porta S.Pietro (ora Porta Vittoria) si dirige senza esitazioni verso la casa degli Spadalonga, in Piazza del Mercato, dove viene accolto con calore, rifocillato e rivestito con una tunica fatta di una stoffa povera e rozza, di color grigio, che rappresenterà il primo abito dell'Ordine francescano. Da qui inizia la sua vita da “uomo nuovo” accostandosi alle persone più bisognose. E’ possibile che Francesco abbia scelto Gubbio per la presenza di molti ospedali, ospizi e luoghi di accoglienza dei più poveri, la cui esistenza indicava la singolare “pietas” degli eugubini. L'ospedale in cui Francesco cura i lebbrosi è quello di San Lazzaro a poche centinaia di metri dalla Chiesa della Vittorina che, insieme alla chiese di San Francesco e San Francesco della Pace, è uno dei luoghi più suggestivi e amati del francescanesimo.

 

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